Saturday, September 03, 2011

Running

Ieri sono stato ad un bel party. Persone divertenti, buona musica e cibo eccellente (con particolare riferimento alla mozzarella di bufala campana). Si è trattato di una festa speciale in quanto era il 30° compleanno di Dario, ed era pieno di persone che non vedevo da un paio d'anni, quasi 20kili fa.
I feedback che ho ricevuto mi hanno fatto pensare che forse era il caso di riprendere a correre, e che le scusa del cardiofrequenzimetro introvabile, delle scarpette da ginnastica a casa di Kai a Berlino, e del troppo caldo... non reggono più. Tornato a casa alle 3 in auto con Sergio Sabrina e Fabio, son crollato.
Dopo essere sopravvissuto per miracolo allo tzunami che ha colpito Roma,
e dopo essere evaso di prigione nella notte mentre un pazzo la attaccava (la prigione) con una molotov, nonchè dopo aver pedinato e identificato il responsabile (della molotov) ...
...Sono rientrato in carcere prima che si facesse giorno senza farmi notare, mi sono risvegliato con il gatto che mi mordicchiava le dita della mano, e sono andato da Decathlon a comprare un cardiofrequenzimetro nuovo (59euro), delle scarpette da running che il mio peso distruggerà in brevissimo tempo (49euro), e una maglietta XXXL da indossare per l'occasione.


Intendiamoci, il cardiofrequenzimetro non è indispensabile, anzi! Il punto è che quando ho iniziato a correre la prima volta (perdendo quasi 15kili in pochi mesi) il cardiofrequenzimetro mi è stato indispensabile per percorrere lunghe distanze anche senza allenamento, tenendomi al di sotto della mia soglia anaerobica (calcolata approssimativamente) e al di sopra dei 120 battiti cardiaci.

In pratica il cardio fa "beep beep beep" mentre corri per segnalarti che stai andando troppo piano o troppo veloce in base alle frequenze cardiache che ho impostato prima della corsa (120, 160). Si puo' dire quindi che sono il cuore e il mio sistema cardiocircolatorio a decidere la mia velocità. Questo mi consente di stancarmi di meno durante l'allenamento "correndo" più a lungo e percorrendo più strada.

Inoltre, grazie ad un applicazione disponibile sia per android che per iPhone, riesco a sapere quanti kilometri ho percorso, ritmo, velocità media per kilometro e calcolo delle calorie consumate .... roba apparentemente inutile ma che nel mio caso serve a motivarmi, migliorarmi, e mi aiuta a mantenere la costanza negli allenamenti (almeno spero).

Ecco un link a runkeeper di un allenamento di 13km che ho fatto ad agosto di 2 anni fa a Dublino (Phoenix park) e un altro più recente a Roma, all'inizio di quest'anno (15 kili in piu').


Auguratemi tanta voglia e costanza, che ne ho bisogno! :)







Friday, October 17, 2008

Dedica

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

Sunday, July 06, 2008

?

Un premio a chi indovina